Mentre la prima squadra offriva ai suoi tifosi l'ennesima delusione stagionale, attraverso uno scialbo 1-1 a Firenze contro i viola, l'u23 in contemporanea si giocava una bella fetta di playoff nel match, storicamente ostico, contro la Carrarese. Un successo che mancava da sette giornate agli uomini di Zauli, entrati in una spirale infinita di pareggi, sconfitte e gioie sfumate sul più bello. Una qualificazione ai playoff diventata sempre più complicata col passare delle settimane, e due sole giornate della regular season rimaste per raggiungere l'obiettivo, al fine di rendere la stagione quantomeno sufficiente. Il destino ha voluto che fosse proprio Giacomo Vrioni, al rientro dopo 5 mesi ai box per una frattura al perone, a decidere le sorti di una partita - e forse di un intero campionato - con un rigore trasformato nei minuti di recupero. Gioia incontrollabile per l'attaccante albanese e per i suoi compagni, che hanno festeggiato i 3 punti in un tripudio di urla e abbracci con il proprio allenatore, visibilmente provato dopo tanta frustrazione accumulata nelle scorse gare. Tuttavia non è finita qui, perché si deve disputare ancora l'ultima giornata di campionato e occorre un ultimo passetto per blindare la qualificazione ai playoff. Un punto. Un pareggio è il risultato minimo che servirebbe ai ragazzi di Zauli nella prossima partita con il Piacenza, squadra oltretutto già salva e senza ulteriori obiettivi da raggiungere. Tutto ciò a patto che le inseguitrici Grosseto, Novara e Pontedera, tutt'e tre coinvolte nella lotta per le fasi eliminatorie del torneo, vincano le rispettive sfide. I bianconeri si godono momentaneamente il loro ottavo posto e guardano a domenica prossima con ritrovata fiducia e autostima.
La partita è stata tutto fuorché bella ed emozionante: le occasioni da rete sono state pochissime da entrambi le parti e sembrava ci fosse quasi timore di fare la prima mossa. La vera sorpresa è stata una fase difensiva juventina finalmente perfetta, mai impensierita dagli ospiti, incluso Infantino, bestia nera dei bianconeri con 4 reti complessive segnate durante i precedenti con i toscani. Va a capitan Alcibiade la palma di migliore in campo, muro della difesa e punto di riferimento per i suoi compagni di reparto, e per il resto della squadra. Ottima anche la prova del 2002 Dragusin, aggressivo e preciso, sempre in anticipo sugli avversari. A sprazzi Fagioli, bene sulle fasce De Marino e Di Pardo, Aké poco pericoloso. Promosso Rafia, applausi a scena aperta per il neoentrato Dabo, abile a guadagnarsi il penalty al 92' nell' 1 vs 1 vinto contro il suo avversario, ingenuo nell'atterrare il francese. Glaciale Vrioni nello spiazzare poi il portiere dagli 11 metri e a non farsi schiacciare dalle pressioni che, in quel momento di svolta del match, potevano essere insostenibili. Forza ragazzi, un'ultima partita, un ultimo sforzo. E poi pronti a sognare.
Juventus U23 - Carrarese: 1-0 (Vrioni rig. 92')
JUVENTUS U23 (4-3-3): Israel; Di Pardo, Alcibiade, Dragusin, De Marino; Ranocchia, Peeters, Fagioli; Aké; Brighenti, Marques. All. Zauli. A disp. Nocchi, Bucosse, Troiano, Dabo, Compagnon, Anzolin, Rafia, Leone, Vrioni, Gozzi, Barbieri, Delli Carri CARRARESE (4-3-3): Mazzini; Valietti, Murolo, Milesi, Bresciani; Foresta, Luci, Pasciuti; Manzari, Infantino, Piscopo. All. Di Natale. A disp. Pulidori, Imperiale, Agyei, Borri, Ermacora, Pavone, Marilungo, Tedeschi, Doumbia, Schirò, Santochirico
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