Un pomeriggio da incorniciare per i bianconeri, che si sono abbattuti con l'impeto di un uragano contro il malcapitato Livorno.
La pesante sconfitta infrasettimanale contro la capolista Como è stata metabolizzata nel migliore dei modi dai ragazzi di Zauli, bravi a convertire la delusione in rabbia agonistica e voglia di rivalsa.
Dopo la peggior gara stagionale dello scorso mercoledì era infatti alto il rischio di un contraccolpo psicologico, soprattutto se si considera che si tratta di una squadra giovanissima e con poca esperienza nel calcio professionistico.
È invece accaduto il contrario. La Juve ha azzannato la preda sin dal fischio d'inizio e ottenuto un sontuoso 6-0, che non lascia molti dubbi sull'indirizzo dei 90' di gioco.
Una bellissima gara che lascia tanti spunti positivi, ma che non deve indurre in facili esaltazioni. Le montagne russe emotive non fanno bene, ed è importante restare equilibrati sia nelle vittorie che nelle sconfitte.
Prima di qualsiasi merito individuale, oggi va reso giusto merito vincere al gruppo. Una squadra sempre compatta e unita in entrambe le fasi, con predisposizione al sacrificio e all'aiuto costante del compagno. Quando le premesse sono queste diventa tutto più facile per la Juve, che sul piano della qualità non ha da invidiare nulla alle altre formazioni della categoria.
Specialmente se, ad una squadra con già tante armi a sua disposizione, ne sono state aggiunte altre a gennaio che sembrano già entrate perfettamente nei meccanismi.
Un esempio è l'esterno francese Aké, appena arrivato dal Marsiglia e già elemento di grande rilievo per Zauli.
Oggi ha giocato sull'esterno di destra ed ha creato costanti pericoli alla retroguardia avversaria, lavorando in catena con l'ottimo Di Pardo e sfornando due assist per Brighenti.
Ci sono state anche "due prime volte" in termini di finalizzazione: sono infatti andati a segno, poco dopo il loro ingresso in campo, Mattia Compagnon per il gol del 5-0, ed Emanuele Pecorino per il 6-0 del game, set, match.
Entrambi i classe 2001 sono arrivati a gennaio, rispettivamente da Udinese e Catania, individuati dalla dirigenza bianconera come innesti di valore e prospettiva.
Compagnon è un esterno/mezzala offensiva tecnica e con un mancino educato, prenderà il posto di Mosti, che si è guadagnato nell'ultima finestra di mecato il salto di categoria all'Ascoli.
Pecorino è un centravanti potente e con insolite doti nel trattare il pallone, considerando la sua imponente stazza.
Un altro neoacquisto che non sta affatto sfigurando è Davide De Marino, centrale difensivo classe 2000, impiegabile anche come terzino, approdato dalla Pro Vercelli e titolare sin da quando ha messo piede a Torino.
Dalla fascia opposta ad Aké faceva il solito buono e cattivo tempo Felix Correia, talento straordinario che abbiamo imparato a conoscere già da qualche mese e sempre più capocannoniere di questa squadra dopo l'ulteriore sigillo odierno contro gli amaranto.
Sarebbe ingeneroso non menzionare altri protagonisti di questo splendido successo, da Dragusin che, malgrado sia ormai da tempo nel giro della prima squadra, ha l'umiltà di mettersi ancora a disposizione dell'Under-23 e garantire il suo prezioso contributo, a Brighenti, esperto centravanti veterano della categoria oggi autore di una doppietta, a Leone che ha brillantemente sostituito l'acciaccato Fagioli nel ruolo di playmaker, al roccioso Peeters, a Marques che ha ritrovato la via del gol dopo un periodo difficile, causa infortunio.
Tanti meriti anche a mister Zauli, che non ha mai perso l'ascendente sui suoi ragazzi e sta riuscendo a tenere la squadra più che mai coesa e serena, creando attorno ad essa una sorta di isola felice in cui potersi rifugiare nei momenti di difficoltà.
Sesto posto riconquistato e trentasei gol in ventitrè partite che fanno di quello juventino il miglior attacco del campionato insieme al Renate. Non resta ora che lavorare sulla fase difensiva, sulla continuità di risultati e approccio alla partita, troppo spesso deficitario.
Sabato prossimo c'è l'Albinoleffe e l'atteggiamento deve essere analogo. Forza ragazzi, vietato sbagliare!
Tabellino e formazioni:
Juventus U23-Livorno 6-0:
Reti: 26′ Brighenti, 29′ Brighenti, 30′ Marques, 47′ Felix Correia, 64′ Compagnon, 70′ Pecorino
Juventus Under 23 (3-1-4-2): Bucosse; De Marino (67′ Rosa), Capellini, Dragusin; Di Pardo, Ake (63′ Compagnon), Leone (77′ Ranocchia), Peeters (63′ Barrenechea), Correia; Brighenti (63′ Pecorino), Marques.
All. Zauli. A disp. Garofani, Raina, Alcibiade, Gozzi, Barbieri, Delli Carri
Livorno: Stancampiano; Marie Sainte (77′ Deverlan Vicente), Buglio, Sosa, Blondett, Mazzarani (41′ Pallecchi), Dubickas, Castellano, Parisi, Haoudi (72′ Nunziatini), Bussaglia.
All. Dal Canto. A disp. Neri, Canessa
Comments