Tre punti per nove scudetti. Il pre-partita di Udinese Juventus
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  • Immagine del redattoreElia Robino

Tre punti per nove scudetti. Il pre-partita di Udinese Juventus


3 punti in 4 partite. Questo è l’obbiettivo minimo che Sarri e i bianconeri hanno di fronte a loro dopo il pareggio dell’Inter contro la viola per poter mettere in bacheca il nono scudetto consecutivo dell'era Agnelli.

Archiviata con un vittoria abbastanza convincente la Lazio, il tempo già stringe. La Serie A post Covid non lascia respirare nessuno e due giorni dopo siamo già qui, ad attendere la sfida con l'Udinese al Friuli. E non serve puntualizzare quanto stasera sia necessaria una partita perfetta per mettere un punto al capitolo campionato.

Con esterni difensivi Cuadrado e Alex Sandro, la presenza quasi scontata di Rugani titolare al fianco di un De Ligt - sempre in affanno per la spalla - va accettata con la stessa filosofia con la quale si approcciano tutte le disgrazie della vita. Similarmente va vissuta anche la probabile presenza dal primo minuto di Federico Bernardeschi che almeno, diversamente dal difensore lucense, tende ad essere inconsistente piuttosto che dannoso.

A centrocampo Sarri proporrà probabilmente il terzetto migliore possibile: Rabiot e Bentancur – chiamato a dare una prova di sostanza dopo le ultime prestazioni macchiate da grossolane disattenzioni – ai lati del rientrante Pjanic.

In attacco, oltre al già citato numero 33, ci saranno Dybala e Ronaldo, col primo mai determinante come quest’anno, impossibilitato a rifiatare per i soliti fastidi muscolari di un Higuain con un piede sempre più fuori dalla Continassa.

Maurizio Sarri è consapevole che non può più sbagliare nulla se vuole togliersi l’aura dell’eterno secondo, sa che la squadra deve fare una partita di sostanza per vincere contro un'Udinese non irresistibile ma arcigna, che con una distanza di 4 punti dal Lecce non può ancora considerarsi completamente al sicuro.

Imperativo, oggi, dominare una squadra sulla carta inferiore ma con delle individualità importanti che possono fare male, su tutti De Paul, dimostrando di possedere una maturità tale da tenere salda nelle proprie mani la partita, anche quando il fiato diventa più corto ed evitando i black out mentali che da tutta la stagione rischiano di mettere in salita ogni match.

Tre punti oggi vogliono dire far saltare il banco della Serie A, con la possibilità di far riposare la squadra nelle ultime giornate. Non cosa da poco, visto lo sforzo a cui saranno chiamati i giocatori nel ritorno di Champions League a cinque giorni dalla fine del campionato. Questo Sarri lo sa. E sa che lo sappiamo anche noi. Per questo stasera non ci deluderà.

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