Premessa:
Juniverse è un portale di informazione a tema Juve attivo ormai da anni. Molti dei nostri lettori sanno che, nel sottobosco occulto, Juniverse si nutre degli spunti di “Juniversal Studios”, gruppo FB anch’esso bicentenario, dove ogni tanto escono post come quello che andrete a leggere.
Oggi si guadagna la pubblicazione Alessandro Tino, che spara la sua chiave tattica per la stagione alle porte. Buona lettura!
(Andrea Giostra, Coordinatore Redazione Juniverse)
Preambolo:
Anzitutto, come prevedibile, con Max non esisterà un modulo di riferimento; esiste eccome, però, una linea difensiva da mantenere ossia il 4411 che contro top team che dominano col possesso potrebbe diventare anche un 5311 o addirittura 631 perché "difendersi non è vergogna."
PORTA.
Tek e vabbe.
DIFESA.
Qui viene mantenuto lo schema di Pirlolandia: 3 a costruire di cui uno è un laterale bloccato.
Danilo è il laterale bloccato ma se non gioca, lo fa Sandro dall'altra parte e da loro dipende la posizione dei centrali difensivi che deve portare Bonucci a fare il centrale tra i centrali in impostazione. Altra soluzione: "si gioca a 2: senza terzini!" quindi sia Sandro che Cuadrado fanno gli esterni di spinta. Non è escluso l'utilizzo di due laterali bloccati, né di una difesa a 5 purissima Danilo De Ligt Bonucci Chiello Sandro. Con Max non si esclude niente, "dipende dalle partite e dai momenti della stagione." Nei big match difficili non giochi Chiello.
MEDIANA.
Max vuole uno con capacità di costruire e che però sappia giocare al centro in una mediana a 3.
Noi però non ce l'abbiamo perché Arthur ha quelle caratteristiche ma decentrato e spostato 10/15 metri avanti altrimenti per impostare il gioco sarebbe capace di abbassarsi tra Bonucci e Tek. Non è adatto.
Bentancur è felice in quella zona di campo, male male non è in palleggio ma di fondo ha altre caratteristiche e ha bisogno di essere deresponsabilizzato dalla prima costruzione: con Sarri per esempio, Iì funzionava perché i registi erano Bonucci, Cuadrado e Dybala.
Benta partecipava bene ma la manovra non partiva certo da lui.
Locatelli? A me sembra un doppione di Bentancur con maggiori geometrie in testa di sicuro, ma anche con la stessa tipologia di difficoltà nel caricarsi responsabilità di prima costruzione dal basso.
Un pelo meglio Loca di Benta davanti alla difesa e probabilmente per mancanza di alternative, alla fine ci andrà Manuel.
Ramsey play è un “pensiero stupendo nato un poco strisciando“ (cit.) sull'onda emotiva della strafottenza creativa di Max: “Pjanic non arriva perché non va via Ramsey? E allora Ramsey diventerà Pjanic”.
L'idea è intrigante specie perché è qualche anno che si porta dietro il fatto di arretrare il raggio d'azione di giocatori discretamente tecnici, che non sono poi così determinanti in avanti.
Tenendoli indietro diventano clamorosamente overrated tecnici nel ruolo, e la speranza su Aaron è proprio quella.
Manca all'appello Rabiot che andrebbe inserito nel novero delle mezz'ali ma che in una mediana a 2 ci sta ugualmente bene. Infine ricordiamo che Sarri, prima di “schiattare” (metaforicamente eh..), aveva previsto un futuro da regista nei 3 per Rabiot.
Rest in Peace Maurizio.
MEZZ'ALI.
Allegri vuole da McKennie e Rabiot 10 gol a testa.
Questo presuppone che entrambi siano quantomeno titolari, eppure Wes pare addirittura sul mercato.
Riguardo cavallone (pazzo), da mezz'ala funziona a sinistra, ma lì ad oggi ci sta galoppando Bernardeschi, che in realtà ha tutte le qualità per diventare bravo bravo in quel ruolo.
Tra queste ricordiamo una certa devozione quasi sentimentale verso il King portoghese: Ronaldo s'allarga, Berna si butta. Ronaldo s'accentra, Berna cerca il cross. Ronaldo vuole palla, Berna glie la da. Ronaldo non corre, Berna corre per due. Berna ama Ronaldo e a Ronaldo piace essere amato (è tutto così commovente).
In assenza di Berna (e Ronaldo) in quello stesso identico ruolo è stato provato anche Kulusevski (con Morata centravanti che creava spazi spostandosi anche a sx come in genere fa Cristiano) con una precisa indicazione di Max:
“Dejan fai la punta!” (n.d.r. quando Morata s'allargava).
Sia Berna che Kulu si applicano bene sia in fase difensiva (Berna un po'di più) scalando sul lato debole in fase difensiva e trasformandosi in esterni di centrocampo come faceva la buon anima di Matuidi. Entrambi inoltre risultano discretamente incisivi offensivamente anche da quella posizione (Kulu un po' di più). Quando torna Rabiot mi sa che 3 giocatori per 1 posto sono troppi.
ESTERNI.
In attacco Chiesa anzitutto quindi Kulu, Berna e probabilmente Cuadrado. In difesa Sandro (ma sono convinto che Max entro la fine dell anno lo convertirà definitivamente in centrale difensivo), Cuadrado stesso e forse, ma proprio forse Pellegrini (se rimane).
De Sciglio (se rimane) e Danilo sono laterali difensivi.
Attenzione a Berna terzino: sarebbe un'allegrata ma mica tanto. L'anno scorso Pirlo l'aveva già spostato lì.
ATTACCANTI.
Cristiano è Cristiano, Paulo è Paulo, Alvaro è Alvaro, ma quest'anno mi sa che Ronaldo si siede un po di più. Kaio Jorge è un bel tamarro, sotto la guida di Cristiano può crescere ulteriormente. Kulu pure è disponibile.
Vediamo che ne sarà di questa stagione, e se il pezzo non vi è piaciuto scrivetelo nei commenti, che vi devo guardare bene in faccia.
Se non lo approvate non fa niente, tanto l’avete letto lo stesso...
(di Alessandro Tino)
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