Roma-Juventus ai tempi dell’esame di italiano. Sliding doors “da Perugia a Perugia”.
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  • Nicola

Roma-Juventus ai tempi dell’esame di italiano. Sliding doors “da Perugia a Perugia”.

Aggiornamento: 2 ott 2020


Nel presentare questa partita troverete dei mini flash back e ritorni al presente perché Perugia è un posto di rimandi del passato.

Cominciamo.


*Gianni Petrucci è stato vicepresidente esecutivo della Roma.

Nel 2000/2001 diviene commissario straordinario della FIGC.

Torniamo al presente e alla settimana da "questione di passaporti" e… Perugia.


Un giocatore del Barcellona, finito poi recentissimamente all'Atletico Madrid, si è recato nel capoluogo umbro per ottenere la certificazione linguistica necessaria per il passaporto Italiano, ma con un esame farsa, secondo quanto riportato dalle cronache.


Altro flash back e ancora Perugia.

* Ci troviamo nel gennaio del 2000 e Hidetoshi Nakata, giocatore con status di extracomunitario, passa dal Perugia alla Roma nella sessione di mercato invernale.

Petrucci è alla guida del massimo governo sportivo italiano, come presidente del CONI, e si accinge a diventare commissario straordinario della FIGC.

Torniamo al presente e proviamo a presentare finalmente la partita di domenica sera.

Nella Roma di Fonseca potrebbe esserci la novità Kumbulla.

Mentre nella Juventus di Pirlo non dovrebbero esserci cambiamenti rispetto alla settimana precedente. L’unica possibile variante, e non dall'inizio, potrebbe essere Alvaro Morata.

La Roma di Fonseca dello scorso anno, che io ricordi, lasciava ampi spazi. Li lasciava per carenze tecniche e tattiche, e l’allenatore romano è spesso stato costretto ad inventarsi nuovi ruoli.

La Juventus di Andrea vista contro la Samp non ama gli spazi ampi (eufemismo), ma gioca proprio per crearseli.


Rispetto alla Juventus dello scorso anno, pare si sia scelto un baricentro non troppo alto, cercando di andare rapidamente verso la porta. E l’arrivo di Morata è un pesante indizio in tal senso.

Insomma sembrano esserci tutti gli ingredienti per una partita davvero interessante.

Proseguiamo nell'analisi.

Chi sarà il primo controllore di Dzeko?

Troppo presto per capire a pieno la squadra dell’allenatore bresciano, potrei provare ad ipotizzare McKennie, (forse per fisicità Rabiot) ma c'è anche da capire come e chi si occuperà di Mkhitaryan.

Sono troppo poche le partite disputate per fare una valutazione tattica delle due squadre. Questo vale anche per il discorso sul baricentro non alto.


Andrea Pirlo si trova davanti al suo primo mini esame, anche se non sarà un esame di italiano...

Per Fonseca, che personalmente stimo, potrebbe essere una domenica non facile, poiché anche i giallorossi sono un cantiere aperto.

Ma anche perché nel leggere i quotidiani romani Friedkin non sembra convinto dell’allenatore Portoghese.

Inoltre la questione Dzeko, se non arriva un risultato positivo, potrebbe accartocciarsi proprio sul mister.


Per noi sarà più importante provare a far male alla loro linea difensiva, che dovrebbe essere questa:

Mancini Kumbulla e Ibanez con davanti Karsdorp (Diawara) e Veretout, piuttosto che sottoporre al crash test Danilo, Bonucci e Chiellini.

Danilo in realtà contro la Sampdoria è andato molto bene, ma domani dovrebbe vedersela con Spinazzola e Mkhitaryan.

Se ripenso alla Roma vista lo scorso anno, mi sembra di ricordarla psicologicamente molto fragile, molto più della Juventus di Maurizio Sarri della passata stagione.

La questione forza psicologica di squadra è importante e ancor più per una squadra come la Roma dove nel tempo ha perso valori forti come Totti, De Rossi e recentemente Kolarov.

Non me ne vogliano i romani, ma speriamo che domani questa fragilità sia ancora presente.

Ad ogni modo tra poco più di 24 ore sapremo come finirà questa sfida.


Ora un altro flash back, si torna nel 2001 e la situazione è questa:

*Petrucci è al vertice dello sport italiano (CONI) e a capo anche, da commissario, del calcio Italiano.

Siamo esattamente nell’ aprile 2001 e sono imminenti dei processi sportivi per extracomunitari che non possono giocare (e alcuni non avrebbero dovuto) se non in determinate situazioni con le regole in vigore in quel campionato.

Alcuni club si sono rivolti direttamente a Petrucci per “dirimere” la questione, I club che si sono rivolti al capo dello sport Italiano sono questi: Inter, Lazio, Milan, Udinese, Vicenza, e la Roma.

Alcune di queste situazioni sono ormai prossime al processo, e con Nakata extracomunitario che NON può giocare Juventus Roma, in avvicinamento.


Gianni Petrucci nella settimana che precede la partita, decisiva per il campionato, cambia in corsa il regolamento permettendo a Nakata di giocare.


Tutti poi sappiamo come è andata a finire la partita (e lo scudetto).


Ma soprattutto nessun processo e buona notte al secchio.

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