Comincia come meglio non poteva il 2021 per la Juve U23 di Lamberto Zauli, uscita vincente di misura dall'ostico campo della Carrarese.
La gara, già complicata per la forza dell'avversaria, ha visto crescere il proprio coefficiente di difficoltà a causa delle innumerevoli assenze nei giovani bianconeri, tra infortunati e "scippati" dalla Prima Squadra.
La squadra però si è compattata ed era motivata a riscattare la piccola crisi di risultati che aveva attraversato sul finire del 2020, inclusa la sconfitta-beffa contro la capolista Renate, decisa da un rigore inesistente in favore degli avversari.
Sin dal fischio d'inizio si è visto un grande atteggiamento dei bianconeri, oltre ad una lodevole capacità di adattamento all'osceno campo fangoso dello Stadio dei Marmi, che rischiava di inibire qualsiasi volontà di proporre calcio.
I ragazzi di Zauli hanno messo per un attimo da parte la tecnica, lo stile e i fraseggi eleganti, in favore di grinta, spirito di sacrificio e voglia di non mollare mai.
Ha stupito la tenuta difensiva di una Juve che, seppur piena di talento, concede costantemente qualche occasione di troppo all'avversario, e ciò spesso le costa caro.
La ferocia oggi è stata quasi inedita, e lo si poteva chiaramente vedere dai completini tinteggiati di fango, se non completamente ricoperti.
Di botte ce ne sono state tante, date e ricevute da ambedue le parti. La serie C è così, si emerge solo se si è disposti a lottare. La qualità da sola non basta. È un concetto molto caro a Zauli, e sta facendo di tutto per inculcarlo nella testa dei giocatori.
Così come non è sufficiente la grinta, perché poi c'è bisogno di calciatori in grado di incidere e fare la differenza.
Felix Correia ne è un esempio in questa U23, probabilmente il più calzante.
Oggi ha segnato il suo sesto gol stagionale -oltre ai 4 assist all'attivo - e ciò non può che renderlo il miglior marcatore bianconero.
Non è una punta, né una seconda punta. Il suo ruolo è quello di ala, ma in questa squadra è chiamato a fare tutta la fascia sinistra, anche con parecchi compiti difensivi.
Malgrado ciò, nessuno riesce ad essere più determinante di lui. Corre, strappa, dribbla, segna e fa assist. Usa il sinistro come se fosse il suo piede forte e quando punta l'avversario non c'è verso di fermarlo, a meno che non lo si raddoppi in marcatura.
Oggi è stato sacrificato alla partenza dalla panchina, ma non per disistima nei suoi confronti, tutt'altro.
Zauli ha preferito sfruttarlo negli ultimi 30 minuti con le squadre stanche, perché conscio che in quel momento della gara potesse servire l'artiglieria pesante. Le assenze erano davvero troppe, e nessuno come il portoghese ex City avrebbe potuto cambiare le sorti della partita.
L'ha vinta lui, ma l'ha vinta anche la strategia dell'ex allenatore della primavera Juventina, con una mossa quasi di "Allegriana" memoria.
Le partite durano 90 minuti, e spesso a vincere è chi ci arriva meglio alla fine.
Il successo, in verità, è di tutti.
Del trio di difesa Coccolo-Alcibiade-Capellini, perennemente concentrato e ordinato, di Wesley che "ha fatto il Correia" per larghi tratti di gara, di Brighenti, sempre solido e generoso davanti, di Rafia, fantastico trait d'union tra centrocampo e attacco, di Israel che ha dovuto sporcarsi i guantoni in qualche circostanza, scacciando via i fantasmi delle ultime rovinose apparizioni, di Troiano, che ha regalato l'imbucata decisiva a Correia per il gol. Insomma, nessuno escluso.
Un 1-0 che può rilanciare le ambizioni dei bianconeri, ora riportatisi a ridosso dei primissimi posti, ma al quale è necessario dare continuità già dalla prossima e senza guardare troppo alla classifica.
Un passo alla volta, con questo spirito e magari con un pizzico di buona sorte in più, soprattutto sul fronte infortuni.
Forza ragazzi!
Carrarese-Juventus U23 0-1:
Rete: 83′ Felix Correia
Carrarese (4-2-3-1): Mazzini; Grassini (62′ Imperiale), Borri, Murolo (16′ Agyei), Ermacora; Schirò, Foresta; Caccavallo (68′ Calderini), Piscopo, Manzari (46′ Pavone); Infantino. All. M. Baldini (S. Baldini squalificato). A disp. Pulidori, Valietti, Fortunati, Fantini
Juventus U23 (3-4-2-1): Israel; Capellini, Alcibiade, Coccolo; Wesley, Ranocchia, Troiano, Rosa (66′ Felix Correia); Mosti (89′ Leone), Rafia (81′ Barbieri); Brighenti. All. Zauli. A disp. Raina, Senko, Gozzi, Riccio, Sekulov, Tongya, Cerri
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