Gli episodi a sfavore e tanta dose di sfortuna condannano i bianconeri alla sconfitta in casa del Napoli. Una partita decisa dall’episodio del rigore e da tante occasioni sprecate da parte dei bianconeri, complice anche il muro difensivo eretto dagli azzurri.
Dopo diversi risultati utili consecutivi, la Juventus inciampa in un match che rischia di pregiudicare la corsa scudetto. I tanti infortuni, uniti agli episodi a sfavore, sono la dimostrazione che questa stagione per gli uomini di Andrea Pirlo sia a dir poco “maledetta”. Questa volta la prestazione della Vecchia Signora rispetto alle sconfitte contro Fiorentina e Inter è stata sufficiente, ma ciò non è bastato per portare a casa i tre punti.
I primi 45' sono stati caratterizzati da grande equilibrio e poche occasioni pericolose da entrambi le parti. Verso fine primo tempo il rigore dato al Napoli e trasformato da Insigne, ha dato fiducia agli uomini di Gattuso capaci di conservare il vantaggio fino al termine della prima frazione.
Nel secondo tempo la Juventus ha tentato una reazione immediata. L’intraprendenza di Chiesa, Danilo e Alex Sandro - subentrato all’infortunato Cuadrado - non è bastata nemmeno per pareggiare la partita. Questa volta i bianconeri infatti sono mancati proprio nel concretizzare le occasioni da gol - come avevano dimostrato egregiamente nelle ultime gare - a causa di un insuperabile Meret e di una difesa partenopea sempre attenta.
Questa gara è da considerarsi come l’emblema di questa stagione.
Nella quale fino ad ora i bianconeri continuano ad avere diversi episodi a sfavore tra infortuni, gol annullati per fuorigioco millimetrico, giocatori indisponibili causa Covid, e decisioni arbitrali discutibili come nella sconfitta di ieri sera.
Una partita che gli uomini di Andrea Pirlo non meritavano assolutamente di perdere tentando in tutti i modi di riaprirla, ma senza successo e con tanti rimpianti. L’atteggiamento è sicuramente quello giusto. La Juventus nelle ultime uscite ha dato una grande prova di maturità vincendo partite importanti con sacrificio e determinazione. Se la fase difensiva ora sembra dare garanzie, è dal reparto offensivo che i tifosi si aspettano di più.
L’indisponibilità di Dybala e la scarsa forma di Morata, hanno costretto Ronaldo a fare gli straordinari in questo periodo. Il fuoriclasse portoghese è parso abbastanza stanco e farlo rifiatare nel prossimo match di campionato contro il Crotone sarebbe l’ideale aspettando il ritorno al 100% della Joya. I bianconeri ora torneranno subito in campo mercoledì nel match di Champions League contro il Porto. Una gara nella quale ci si aspetta voglia di rivalsa dopo la sconfitta di ieri e una prova di orgoglio da parte dei giocatori, magari anche maggiore coraggio in fase offensiva.
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