Miretti per Da Graca: il baby made in Italy trascina la Juve U23!
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  • Danilo Ceci

Miretti per Da Graca: il baby made in Italy trascina la Juve U23!

Domenica entusiasmante per gli uomini di Zauli, che ottengono tre punti di importanza vitale sul campo del Grosseto.


Grazie a questo successo i bianconeri tengono salda la settima posizione in classifica e mettono una seria ipoteca sulla loro permanenza in zona playoff, tenendo proprio i toscani (diretta concorrente) a meno otto.


Si tratta della seconda vittoria consecutiva per la Juve, dopo il 2-1 al Novara lo scorso mercoledì sera.

Anche oggi, come pochi giorni fa, la rete decisiva è arrivata nelle battute finali del match, in proverbiale zona Cesarini.


La gara sembrava ormai destinata ad uno 0-0, che non avrebbe particolarmente accontentato né scontentato le compagini in campo, finché un lampo ha illuminato il pomeriggio di Grosseto.


Chi ha dimostrato nei 90 minuti complessivi di tenere maggiormente alla vittoria è stata la Juve che, specialmente da inizio ripresa, ha preso in mano le redini del gioco, costringendo gli avversari alle barricate per tutto il resto del tempo.


Spesso è mancata agli ospiti qualità e fantasia nelle giocate, nonostante i buoni propositi. Tutto bene fino agli ultimi 20/30 metri, poi troppa prevedibilità e poca fantasia nelle giocate determinanti.


Il Grosseto si è limitato a tenere due linee ordinate, neanche troppo aggressive, e a tentare qualche sporadica sortita in avanti, senza impensierire una difesa juventina, stavolta, pressoché perfetta.


Il solito schieramento a 4 dietro è stato oggi trasformato da Zauli in una linea a 3, con Delli Carri e Gozzi Iweru ai lati di capitan Alcibiade, in posizione da libero "alla Bonucci".



La Juve ha avuto la giusta dose di pazienza. Mentalmente è sempre stata immersa nella partita e ha saputo sfruttare all'85' uno dei pochi errori concessi dalla controparte toscana:


Polidori, troppo leggero, si fa rubare il pallone da Miretti, lesto a strappare in avanti per qualche metro e a servire perfettamente Da Graca, che infila in rete in spaccata.


Una gioia enorme per i due gioielli italiani, prodotti del settore giovanile bianconero.

Entrambi hanno disputato la maggior parte della loro stagione con l'U19 ma si sono distinti in una categoria che a loro cominciava a stare stretta.


Ecco che arrivano così le recenti convocazioni in U23, contesto più probante ed utile a far masticare a questi due ragazzi un po' di calcio dei grandi.

E non sentono il salto, dimostrano di poterci stare.Anzi, stavolta sono stati loro a trascinare i più esperti.


Cosimo Marco Da Graca è un attaccante italo-brasiliano classe 2002, che ha mosso i suoi primi passi nel settore giovanile del Palermo, prima di passare in bianconero solo pochi anni fa.

Qualcuno se lo ricorderà per quel quarto d'ora disputato in prima squadra in Coppa Italia con la Spal, e quel gol "scippato" da Chiesa.


Questa stagione sta rappresentando per Cosimo un punto di svolta importantissimo. Il suo rendimento è esploso all'improvviso, e le 11 reti in 9 gare con la Primavera parlano per lui. Oggi la prima tra i professionisti, e un futuro da bomber ancora tutto da scrivere.


Fabio Miretti è un centrocampista di qualità, nato nel 2003. Di lui se ne parla da tanti anni e gli addetti ai lavori giurano si tratti di un prospetto importantissimo. La sua è stata una crescita verticale e sta letteralmente bruciando le tappe. La scorsa stagione era un pilastro dell'U17, nel giro di pochi mesi è stato premiato con il doppio salto, passando dall'U19 fino all'U23, con la quale è già alla terza presenza, per un totale di 38 minuti giocati.


Interessante l'evoluzione tattica di Miretti, simile per certi versi a quella di Fagioli, trasformato da fantasista tutto estro e creatività in un centrocampista più solido e completo, al fine di agevolarne il salto tra i grandi. Questo non implica un annientamento delle qualità del ragazzo, ma un processo che lo possa aiutare a poter dire la sua in un calcio più serio.


Che la Juve abbia finalmente trovato il suo nuovo Marchisio?


Da segnalare anche la prova di Leone e Barbieri, rispettivamente regista del 2001 e terzino destro del 2002, sempre più a loro agio nel contesto U23, emblemi di un progetto che lascia sempre meno dubbi sulla sua bontà.


Ora una settimana per ricaricare le pile, domenica prossima c'è la Pergolettese!


Grosseto Juventus U23 0-1: risultato e tabellino

Rete: 85′ Da Graca


Grosseto: Barosi, Raimo, Gorelli, Moscati (46′ Stjiepovic), Galligani (67′ Boccardi), Kraja (67′ Giannò), Polidori, Campeol, Merola (60′ Fratini), Sicurella, Vrdoljak. All. Magrini. A disp. Chiorra, Ciolli, Simeoni, Russo, Consonni, Fregoli, Scaffidi


Juventus U23 (3-5-2): Nocchi; Delli Carri, Alcibiade, Gozzi; Barbieri, Dabo (60′ Miretti), Leone (82′ Troiano), Ranocchia, Rosa (75′ Compagnon); Brighenti (82′ Verduci), Marques (46′ Da Graca). All. Zauli. A disp. Bucosse, Raina, Troiano, Capellini, Anzolin, Felix Correia, Verduci

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