Le Allegrate
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  • Nicola

Le Allegrate

È notoria la propensione del tecnico livornese nel riuscire a stupire sempre con le sue "allegrate tattiche" o di formazione.

Tra le più ricordate senz'altro vi è quella nella semifinale del 2015 contro il Real, dove inventò Sturaro esterno sinistro sulla fascia di Carvajal, che effettivamente riuscì poi a bloccare.


Ma non è di allegrate positive che vogliamo parlarvi oggi, piuttosto dell'ennesima formazione cervellotica del primo tempo contro il Sassuolo giovedì in Coppa Italia.

I posizionamenti, per quello che sembrava essere a tutti gli effetti un centrocampo a due, non convincevano per niente e lo si è visto dal 10° minuto in poi, quando dopo il gol iniziale di Dybala i neroverdi hanno iniziato a macinare gioco.

Qui ha colpito in negativo come Allegri ci abbia messo veramente troppo per correggere la squadra, esponendo il brasiliano Arthur in modo esagerato.


Questo è dovuto ai due esterni alti di centrocampo, McKennie e Cuadrado, tra i quali in particolare ci è sembrato che Juan non desse il previsto supporto su quel lato.

Avremo modo di tornarci, adesso ci concentreremo più sugli aspetti postivi.

Le note positive

Alex Sandro finalmente in versione 2015-2018.

De ligt semplicemente mostruoso.

Dybala che sembra integrarsi molto bene con Vlahovic, come lo stesso Morata, che sembra fatto per giocare in coppia con il serbo.

Il Madrileno sta finalmente giocando libero dai vincoli, necessari, della prima parte della stagione, e adesso che può giocare per le sue caratteristiche sta facendo ricredere alcuni scettici.

Ieri si è visto un De ligt altissimo in fase di possesso - spesso era De Sciglio a coprire - a supporto dell’azione di attacco e della pressione.

Questo a discapito delle leggende metropolitane sul tecnico dei bianconeri.


Per il tipo di gioco visto nella partita di ieri, Arthur sembra destinato ad avere un ruolo da protagonista: per giocare così alti e con l’intensità vista nel secondo tempo, avere un fine palleggiatore, sarebbe molto utile, a patto che non venga esposto come nella prima porzione di gara.

Dusan sembra aver portato entusiasmo giovanile, ma anche forza fisica - il gol dopo 90 minuti lo si fa se hai doti tecniche e fisiche importanti.

Arthur

Allegri ha sempre avuto una predilezione per i giocatori tecnici, il centrocampista brasiliano ne è ampiamente dotato, in un reparto inoltre dove serve.

Henrique Ramos de Oliveira Melo non deve diventare un nuovo caso Cancelo, i difetti si possono limare.


Tornando alla partita di giovedì, i bianconeri centrano il bersaglio minimo di Coppa Italia, al momento viaggiano in zona obbiettivo minimo in campionato e si apprestano a giocare gli ottavi di Champions League.


Per come era partita la stagione, Massimiliano è riuscito a raddrizzare la nave. Deve togliere ancora il difetto che aleggia su questa squadra da tre anni, alcuni approcci sbagliati di gara o in porzioni di gara, così da arrivare con la giusta attitudine alla gara di Bergamo.

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