La guida galattica alla quarantena per juventini annoiati
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La guida galattica alla quarantena per juventini annoiati

Buongiorno a tutti gli juventini sintonizzati sui canali clandestini della resistenza alla quarantena. Sono ormai più di due settimane che viviamo reclusi in casa e, da quando abbiamo finito i soldi per affittare il cane dal vicino e fare due passi per farlo spisciazzare qualche vicolo più in là, non mettiamo piede fuori dall'uscio.

Ci hanno tolto tutto quello che amiamo: niente più birra al pub, niente 4K su Netflix, le fidanzate abitano a cinque minuti di macchina da casa nostra ma sappiamo che uno del circondario è stato denunciato perché “ho voglia di scopà” scritto sull’autocertificazione non ha convinto i carabinieri, quindi Giuseppe Conte ha sulla coscienza anche le nostre esigenze sessuali.

Ma soprattutto ci hanno tolto la nostra vera linfa vitale: il calcio. Ormai le nostre giornate sono scandite dal lento ed inesorabile incedere della noia, quindi ho deciso di proporvi alcuni modi per lenire la sofferenza e passare il tempo:

FARE UN COLLAGE DI FOTO DI PAUL POGBA

Difficoltà: facile se siete la madre di Pogba, immagino abbiate la casa piena di sue foto. Medio, se siete qualcun altro perché dovete scegliere quelle migliori su Google e stamparle. Tempo impiegato: dipende da quanto volete farlo grande. Un formato A4 potrebbe tenervi impegnati circa un’ora/un’ora e mezza per portarlo a termine, un formato arazzo persiano potrebbe anche impegnarvi da qui fino alla fine della quarantena, risolvendovi una volta per tutte il problema della noia.

RIGUARDARE TUTTE LE FINALI DI CHAMPIONS PERSE DELLA JUVENTUS Difficoltà: media, se non avete un cuore, ma tremenda se siete uno juventino comune. Tempo impiegato: calcolando un tempo medio di 115 minuti a partita comprendenti di intervallo e minuti di recupero – e ricordando che una è finita ai rigori – dovreste metterci circa 13 h e 45 m. Decidete voi di come fruire di queste quasi 14 ore, potete darvi al binge watching e guardarle tutte in fila, cosa che dovrebbe provocare in voi un crollo psicologico e rendervi catatonici fino alla fine delle misure coercitive del governo. Potete anche vederne una a sera per una settimana, arrivando a Cardiff 2017 con la consapevolazza che il Coronavirus non può fare nulla a qualcuno che è già morto dentro. Info: le partite sono tutte reperibili su Juventus TV, che per qualche settimana è ancora gratis.

USCIRE ALLE 18 MENTRE TUTTI CANTANO L'INNO D'ITALIA E CANTARCI SOPRA JUVE, STORIA DI UN GRANDE AMORE Difficoltà: facile, basta conoscere la canzone. Media se si è dei megalomani e si vuole anche predisporre un impianto audio per sovrastare la signora Carmela, sesto piano, che da giovane era una soprano di fama internazionale. Tempo impiegato: la canzone dura tre minuti, ma niente vi impedisce di andare avanti ad oltranza fino al lancio di verdure marce – acquistate fresche all’inizio del lockdown nel panico generale – da parte del vicinato.

METTERSI UNA PARRUCCA AFRO PER FAR RICADERE I SOSPETTI SU CUADRADO QUANDO SI VA A FARE JOGGING Difficoltà: comprare una parrucca afro su Amazon. Indossarla. Decisamente facile. Forse meno facile fare jogging se non si è allenati (e ricordiamo che l’inventore di questo sport è morto di infarto a 52 anni mentre lo praticava). Tempo impiegato: qualche secondo per comprare la parrucca. A correre per il quartiere dipende dal tuo grado di allenamento. Ma non arrenderti, se i risultati fisici magari non arriveranno subito, il panico causato da Cuadrado che ara la fascia sul gruppo Facebook di quartiere sarà impagabile. Magari non dimagrirai, ma tra paparazzate del portinaio e minacce di morte di tutti i tipi il divertimento è assicurato.

TROVARE LE DIECI PICCOLE DIFFERENZE TRA LE SOPRACCIGLIA DEL PRES E QUELLE DI FRIDA KAHLO

Difficoltà: mostruosa. Tempo impiegato: no, davvero, non sono ancora riuscito a trovarne più di tre. Ipotizzo almeno qualche settimana di studio accurato, ma non vorrei essere troppo ottimista.

RIPRENDERE IN MANO TUTTI I FASCICOLI DI CALCIOPOLI E SCAGIONARE LUCIANO MOGGI Difficoltà: praticamente impossibile, ma cosa fa sentire più vivo l’uomo che superare i propri limiti? Tempo impiegato: gli avvocati di Agnelli ci sono dietro da 14 anni e per ora hanno preso solo scoppole, ma come dice Paperon De Paperoni “il talento non esiste, esistono solo l'ispirazione e l'ambizione” e le nostre, come quelle del papero più ricco del mondo, sono decisamente roventi. Dunque bianconeri, mano ai fascicoli, che si va a ribaltare una sentenza e fermare questa sandrocurziana retorica insopportabile.

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