Juventus – Spal 4-0: Una vittoria nel segno dei giovani
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  • Immagine del redattorePietro Uva

Juventus – Spal 4-0: Una vittoria nel segno dei giovani

Aggiornamento: 30 gen 2021

Ancora una volta in questa stagione, Andrea Pirlo ha dimostrato di puntare molto sui promettenti ragazzi dell’Under-23. Non per altro, l’ex bianconero era stato chiamato inizialmente da Andrea Agnelli proprio per guidare la squadra B nel campionato di Lega Pro, prima di essere catapultato inaspettatamente sulla panchina della prima squadra.


Questa volta è stato il turno di Fagioli, Da Graca e Di Pardo. Il primo è stato autore di un’ottima prova con buone scelte di passaggio, tanta classe, tecnica, ma soprattutto personalità. Tutti aspetti questi che per un ragazzo classe 2001 come Nicolò Fagioli, alla prima in assoluto da titolare, non sono assolutamente da sottovalutare. Pochi invece sono stati i minuti a disposizione per Di Pardo prima – entrato a inizio secondo tempo al posto dell’infortunato Bernardeschi – e per Da Graca subentrato a 5 minuti dalla fine, e al quale Federico Chiesa “ruba” il gol del 4-0.




Questi si sono aggiunti ai già conosciuti Dragusin e Frabotta, i quali hanno dimostrato di poter vestire questi colori a discapito della giovanissima età. Entrambi sono sicuramente in miglioramento. Il difensore centrale rumeno ha dimostrato di avere grande personalità, in attesa del rinnovo ormai sempre più vicino. Frabotta ha come sempre spinto molto sulla fascia sinistra, giocando una buonissima gara e segnando anche il gol del 2-0, il primo per lui con i bianconeri, e spegnendo tutte le critiche verso un giocatore considerato “non pronto” per vestire questi colori.


La vittoria di ieri è stata allo stesso tempo anche una vittoria per il progetto Under-23. (https://www.juniverse.eu/post/juventus-genoa-3-2-tanti-giovani-ma-troppi-blackout)


Come abbiamo scritto in questo articolo a proposito degli ottavi di finale contro il Genoa, con questo progetto la società bianconera si sta togliendo grandi soddisfazioni. Soprattutto in questa stagione grazie alla crescita e al debutto in prima squadra di tanti ragazzi. Da questo punto di vista, giocare in un campionato come quello di Lega Pro, può aiutare sicuramente ad acquisire tanta esperienza per il futuro. In un mercato poi a basso costo come quello di questo periodo, puntare sulla crescita dei giocatori del proprio settore giovanile può essere sicuramente un modo efficace per risparmiare su costo del cartellino e ingaggi. La società dopo nove anni di successi vuole continuare a costruire i propri successi per il futuro, e questa è sicuramente la strada giusta.

Ciò che conta è dare a questi ragazzi la possibilità di sbagliare, evitando di classificarli come “scarsi” al primo passaggio sbagliato, evitando allo stesso tempo di esaltarli troppo rischiando magari di bruciare subito il loro talento come successo fin troppo spesso in passato.

La partita di ieri sera è stata gestista molto bene dai bianconeri. Sicuramente la Spal – attualmente in Serie B e con l’obiettivo principale di tornare subito nella massima serie – non era un avversario irresistibile, ma allo stesso tempo neanche da sottovalutare.

Il tridente difensivo con Dragusin, Demiral e De Ligt, guidati da capitan Buffon in porta, ha funzionato molto bene, senza correre rischi e rimanendo sempre concentrati. Ottima gara di Rabiot, uno dei migliori ieri sera, e buona prova generale da parte del resto del centrocampo. Molto bene anche Morata e Kulusevski entrambi a segno, e quasi sempre pericolosi e imprevedibili in area di rigore, e in continuo movimento in mezzo al campo senza dare punti di riferimento agli avversari.

Ora testa alla Sampdoria per continuare la rincorsa al campionato, e poi sarà subito semifinale di Coppa Italia contro l’Inter. Partita delicata in attesa di recuperare tutti i giocatori indisponibili, e con la voglia di ribaltare la brutta sconfitta di alcuni giorni fa.

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