Juventus – Genoa 3-2: Tanti giovani ma troppi blackout
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  • Immagine del redattorePietro Uva

Juventus – Genoa 3-2: Tanti giovani ma troppi blackout

Aggiornamento: 18 gen 2021

Come è successo già diverse in volte in questa stagione, la Juventus stacca la spina nel corso di una partita. Un atteggiamento a causa del quale i bianconeri in campionato hanno perso diversi punti contro squadre sicuramente alla portata. La situazione complicata dovuta ai tanti indisponibili non aiuta, ma resta il fatto che questo non è un atteggiamento da squadra vincente.



Proprio per le tante assenze Mister Pirlo è stato costretto a convocare diversi ragazzi provenienti dall’U23. Non c’era infatti da meravigliarsi vedendo tra gli undici titolari giocatori come Wesley, Dragusin e Portanova. I tre sono stati protagonisti di una buona partita nonostante alcuni errori di inesperienza. A questi si è aggiunto a partita in corso il tunisino Rafia, autore del gol del 3-2 nei tempi supplementari grazie al quale i bianconeri hanno raggiunto i quarti di finale di Coppa Italia.



Oltre al loro utilizzo per sopperire alle tante assenze, la Juventus dimostra come tenga particolarmente al progetto U23. Da un paio di anni a questa parte, la squadra prima guidata da Pecchia e poi da Lamberto Zauli, si sta togliendo diverse soddisfazioni. La vittoria della Coppa Italia di Serie C lo scorso giugno contro la Ternana è stata la ciliegina sulla torta. La società e mister Pirlo hanno dimostrato di credere molto sulla crescita di questi ragazzi. Alcuni di loro, attraverso gli allenamenti con la prima squadra, stanno convincendo l’allenatore bresciano e il suo staff, tanto da farli debuttare anche in partite complicate. I bianconeri stanno cercando di ringiovanire la rosa non solo acquistando giocatori giovani e talentuosi, ma anche pescando dal proprio settore giovanile prendendo come punto di riferimento squadre come Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco, che hanno sempre puntato molto sui loro settori giovanili dai quali sono usciti diversi giocatori interessanti. In questo modo la Vecchia Signora vuole porre le basi per un futuro roseo. E chissà se tra alcuni di questi ragazzi possano esserci futuri fuoriclasse.


Sicuramente in un mercato a basso costo a causa del Covid, puntare su questi ragazzi talentuosi non è sicuramente una brutta idea. L’importante è ovviamente dare loro la possibilità di sbagliare per poter migliorare ed essere pronti, un giorno magari, per poter giocare in una grande squadra. Da menzionare tra le file del Genoa i giovani Rovella - promesso sposo dei bianconeri per la prossima stagione - e la punta Scamacca (anche lui nei pensieri di mercato di Fabio Paratici come vice Morata), che ha dimostrato grande personalità, oltre a buone qualità nel far salire la squadra e nel creare tanta densità in area di rigore.



I giovani rossoblù e non solo, hanno messa in seria difficoltà i bianconeri. Una partita che la Juventus sembrava stesse dominando dopo esser partita subito forte con i due gol di Kulusevski e Morata. Ancora una volta però gli uomini di Andrea Pirlo hanno avuto diverse situazioni di blackout all’interno della gara. Momenti a causa dei quali il Grifone ha prima accorciato le distanze, per poi pareggiare il match con un gran gol di Melegoni (altro giovane molto interessante), portando la gara ai tempi supplementari. La partita è sempre stata in bilico nonostante le differenze di valori delle due squadre, e questo è un aspetto molto importante su cui è necessario ancora lavorare. Le prossime partite contro Inter in campionato e Napoli in Supercoppa dovranno essere affrontate sicuramente in modo diverso, sperando di ritrovare il prima possibile i giocatori indisponibili.

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