Juventus – Cagliari: Federico Bernardeschi gioca con i nostri sentimenti
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  • Immagine del redattoreElia Robino

Juventus – Cagliari: Federico Bernardeschi gioca con i nostri sentimenti

Aggiornamento: 3 feb 2021




“Io ti amo poi ti odio poi ti amo poi ti odio e poi ti apprezzo” così cantavano nel 1999 gli Elio e Le Storie Tese nel loro singolo Discomusic, estratto dal loro sesto album in studio Craccracriccrecr.

Vent’anni dopo un’ode ironica e scanzonata dedicata dal simpatico complessino a un genere musicale ingiustamente sottovalutato, queste parole risultano perfette anche per descrivere l’epopea del rapporto della Juventus con Federico Bernardeschi, inaspettatamente uno dei migliori in campo nella partita vinta ieri sera contro il Cagliari di Eusebio Di Francesco.

Il numero 33 ha giocato una partita di sostanza dove tra sgroppate sulla fascia, gesti tecnici e anche un bel gol annullato per l’ormai scontato fuorigioco di Morata – che pare essere diventato la “mano di De Ligt” di questa stagione.

Anche a lui deve essere sembrato un po’ strano essere finalmente protagonista in positivo di una partita dei bianconeri.

Arrivati fin qui una domanda attanaglia la mente dei tifosi juventini: questo è il ritorno di un talento che sembrava perso, scomparso o addirittura nemmeno mai esistito, oppure l’ennesimo spruzzare di fumo negli occhi di noi tutti da parte dell’ex viola?

Abbiamo ancora tutti in mente la grande cavalcata del carrarese contro l’Atletico Madrid di quasi due anni fa. Sembrava l’inizio di qualcosa di grandioso, il talento che sbocciava e la maturità dell'uomo. È stata invece una prestazione maiuscola che è finita per essere l’anomalia nella carriera bianconera di Bernardeschi.

Federico è quel partner sentimentale che tanto amiamo ma che tutte le volte che finiamo per starci insieme un po’ più del solito ne usciamo con le ossa rotte. L’amore che proviamo è forte e reale, ma ogni riavvicinamento è solo il tempo che intercorre tra un nuovo allontanamento doloroso per entrambi.

Riuscirà l’esterno carrarese a convincere noi tifosi feriti di essere cambiato una volta per tutte o saremo costretti a soffrire di nuovo per i prossimi sei mesi di prestazioni incolori e mentalmente inconsistenti?

Purtroppo per Federico Bernardeschi le minestre riscaldate non piacciono a nessuno e i tifosi juventini lo hanno già riscaldato più di una volta.

Ora o mai più, Fede.

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