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Danilo Ceci

Juve U23 in crescita ma altra beffa allo scadere. Tra le note liete un atteso rientro!

Periodo poco fortunato per gli uomini di Zauli, incappati nell'ennesimo gol subito nei minuti finali.


Una grave disattenzione costata il pareggio al termine di una gara trascorsa nella sua quasi totalità in vantaggio e ben amministrata dai giovani bianconeri.


Secondo 1-1 consecutivo per la Juve, dopo quello dello scorso mercoledì contro la Pistoiese. Si sono sviluppati in maniera molto simile i 90 minuti di ieri, con il Pontedera che, senza particolari meriti, è riuscito a rimettere in equilibrio il risultato quando sembrava troppo tardi.


Complice un recupero di ben 5 minuti, parso francamente eccessivo a fronte delle pochissime interruzioni nel corso del match.


Guai però a trovare giustificazioni.


Una vittoria sarebbe stata di importanza vitale per blindare quei playoff indicati sin da inizio stagione dalla dirigenza come obiettivo minimo da perseguire.


La verità è che le certezze dei bianconeri iniziano a vacillare. Le 5 gare di fila senza vittorie – 3 sconfitte e 2 pareggi – pesano come un macigno e minano la serenità di un gruppo che fino ad un paio di mesi fa sperava di poter lottare per obiettivi persino più ambiziosi.


Tutte le certezze costruite lungo l'intera stagione sembrano sgretolatesi e la squadra non ha più quell'autostima e quella sfacciataggine che gli consentiva di giocarsela sempre alla pari con tutti.


Quei 3 punti di differenza sull'undicesima posizione, che escluderebbe la squadra di Zauli dai playoff, appaiono ora come uno scarto esiguo, se si tiene conto che mancano ancora tre partite al termine della regular season (quattro per la Juve, che ne ha ancora una da recuperare).



Ma non è tutto da buttare.

La squadra nelle ultime due gare ha mostrato evidenti segnali di crescita.

Nell'approccio alla gara, nella creazione di occasioni da gol, nella concentrazione e nell'attenzione in fase difensiva.


Di positivo c'è un Aké in grande spolvero, sempre più calato nella realtà della Serie C, un Leone finalmente a suo agio nella posizione da regista, un Marques a segno nelle ultime due partite e un rientro importante, quello di Matteo Anzolin.


Il terzino sinistro classe 2000 ha finalmente recuperato dal grave infortunio al crociato subito lo scorso settembre, e ha potuto fare il suo esordio da titolare, dando anche sfoggio di una buona prestazione.


Quattro finali attendono ancora i ragazzi di Zauli, che hanno assoluto bisogno di punti per rendere questa stagione ancora avvincente. Tutti sono sotto esame, compreso il tecnico: sbagliare non è più un'opzione. C'è bisogno di una vera reazione, c'è bisogno di essere Juve.

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