Tutti gli addetti ai lavori si immaginavano ben altro avvio di stagione per la principale selezione giovanile bianconera al suo secondo anno di vita. Le aspettative erano state rafforzate dalla qualificazione ottenuta nel primo turno di Coppa Italia di serie C, ma disattese da un primo filotto di partite in campionato molto deludente: sei punti in sette gare prima di ieri, netta la sconfitta nell'ultima partita con il Monza per 4-1.
La sfida con la Pianese della scorsa domenica alle ore 15, assumeva proprio per questo una valenza parecchio consistente. Perseverare nella mediocrità o dare un segnale di risveglio? La squadra di Pecchia ha scelto la seconda via ed ha portato a casa tre punti significativi, ottenuti attraverso una prestazione certamente non brillante, né folgorante. La vittoria per 1-0 in casa dei toscani è stata tuttavia ossigeno puro per i giovani calciatori bianconeri, che possono guardare al futuro con più fiducia e ritrovare quei meccanismi, quelle certezze e quell'autostima che parevano già radicati nel gruppo durante le primissime uscite stagionali.
L'autore del gol su rigore al 71' che è valso il successo porta la firma di Erik Lanini, entrato nella ripresa a dare supporto offensivo al coreano Han - ancora troppo fumoso -, al mai troppo incisivo Olivieri e a Mota Carvalho, senza ombra di dubbio la nota più lieve in questo primo mese di campionato. Di buono nel match di ieri pomeriggio c'è stata finalmente un'ottima tenuta difensiva, con i bianconeri che non hanno mai corso reali pericoli; di meno buono c'è una manovra degli stessi ancora troppo sterile, lenta e imprecisa. Se poi anche calciatori come Clemenza, il vero faro del centrocampo juventino, si rivelano poco brillanti, le difficoltà nel gioco diventano ovvie. Procede bene l'integrazione a centrocampo del classe duemila Portanova, sempre più a suo agio e ormai titolare fisso nell'undici schierato dall'ex allenatore del Verona.
Il tempo definirà il destino della Juve U23, e ci dirà se questa è davvero una squadra in grado di perseguire i suoi obiettivi, o più prosaicamente, i playoff.
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