Andrea Pirlo conquista il primo trofeo della stagione in un periodo difficile per i bianconeri, battendo per 2-0 il Napoli dell’amico ed ex compagno di squadra Rino Gattuso, reduce da tre vittorie consecutive.
I bianconeri, dopo il ko di San Siro, ritrovano aggressività nei primi minuti del match e giocano palla al piede mentre la compagine partenopea attende bassa, preoccupante solo sul colpo di testa da pochi passi di Lozano su cross di Demme, respinto da un super Szczesny.
Il secondo tempo ha una trama differente, ci prova subito Bernardeschi con un’occasione sottoporta e Ronaldo al 64’ si fa trovare pronto, sfruttando un rimpallo su calcio d’angolo: il portoghese batte Ospina ed è 1-0.
I partenopei costruiscono il presupposto per il pareggio col rigore fischiato per un fallo di Mckennie su Mertens, Insigne si presenta al dischetto ma poi sbaglia. Sono proprio i due protagonisti più attesi a decidere il match, ma mentre Ronaldo non perdona, Insigne spreca.
Allo scadere della seconda frazione di gara una grande falcata di Cuadrado in contropiede e la finalizzazione di Morata portano la Vecchia Signora al raddoppio e alla vittoria.
Buona prestazione della Juventus, non bella ma concreta, aggressiva nel recupero palla e più attenta nella fase difensiva. I problemi restano, poiché servirà continuità e non basterà un trofeo a sistemare tutto, ma vincere aiuta a vincere e porta con sé un’iniezione di fiducia fondamentale in ottica campionato.
C’è la sicurezza di aver ritrovato un ottimo Cuadrado, perno fondamentale della formazione di Andrea Pirlo, un grande Arthur, finalmente nel vivo del gioco, uno Szczesny determinante e la riconferma di McKennie, certezza nel centrocampo affaticato della Madama, oltre chiaramente all’ennesimo guizzo vincente di CR7, che quando c’è un trofeo in palio non sbaglia.
Così l’esordiente tecnico scaccia le critiche che hanno accompagnato i suoi ragazzi e il suo operato portando a Torino il primo trofeo stagionale, preparandosi per le prossime gare contro Bologna (campionato) e Spal (Coppa Italia), ma soprattutto per il girone di ritorno.
Come ha ribadito anche Cristiano Ronaldo nel
post partita: si è ancora in corsa per tutte le competizioni e bisogna farsi trovare pronti.
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