(di Francesco Lenardon)
Dopo la vittoria sul Sassuolo, la Juventus Women vede fermarsi a sette la striscia di vittorie consecutive. L’impegno profuso dalle bianconere non basta e la Florentia strappa un punto importante per la lotta a centro classifica. Lo Stadio comunale di San Gimignano si dimostra terreno ostico per le big, vista anche la caduta del Milan nel girone di andata.
Rispetto alla settimana precedente Rita Guarino cambia leggermente assetto e passa al 4-2-3-1 con Giuliani tra i pali e la tradizionale linea a quattro con Boattin, Sembrant, Gama, Hyyrynen; Caruso (82’ Galli) in mediana con Pedersen, mentre alle spalle di Girelli c’è il trio Cernoia, Rosucci (73’ Staskova), Maria Alves (60’ Bonansea).
La Florentia di Mister Carobbi risponde con il 4-3-3: Schroffenegger; Bursi, Rodella, Dongus, Ceci; Wagner, Re, Imprezzabile (73’ Vicchiarello); Nocchi (64’ Dupuy), Martinovic (35’ Roche S.), Nilsson.
Nei primi dieci minuti di gara si registrano ben tre conclusioni: ci prova prima Rosucci (tiro alle stelle) poi Girelli e Maria Alves, trovando però la risposta efficace di Schroffenegger. Per lunghi tratti il possesso palla è in mano alla Juventus ma il muro alzato dalla Florentia davanti alla propria area di rigore assorbe i tentativi bianconeri. Il terreno di gioco piuttosto pesante ostacola le manovre in velocità, Cristiana Girelli è costantemente marcata ed è costretta a uscire dall’area di rigore per ottenere palloni giocabili, precludendo così le possibilità di cross dalle fasce. Non si registrano perciò altre occasioni nitide fino ai minuti finali della frazione, quando Sofie Pedersen si ritrova sul mancino una buona palla che centra in pieno un difensore, mandando le squadre a riposo sullo 0-0.

Al rientro dagli spogliatoi la Juventus prova a sfondare: coach Guarino inserisce Barbara Bonansea che sfiora subito la rete anticipando tutti su un cross di Girelli dalla destra. Al minuto 62’ Boattin sprinta sulla sinistra e serve al limite dell’area proprio Girelli, che controlla e spara a giro sul palo lontano, trovando l'intervento di Schroffenegger che compie una grandissima parata e toglie il pallone dall’incrocio. Lo stesso estremo difensore neroverde poco più tardi sbaglia un intervento in uscita ma riesce comunque a recuperare sulla conclusione di Pedersen che ne deriva. Le padrone di casa, complice anche la grande compattezza della difesa bianconera, non si rendono mai pericolose, lasciando Laura Giuliani pressoché inoperosa. Nei minuti finali Rita Guarino tenta il tutto per tutto inserendo anche Galli e Staskova ma il catenaccio della Florentia regge gli urti e la gara termina con le reti inviolate.
Nonostante il possesso palla, la supremazia territoriale e i numerosi tentativi, la Juventus Women non riesce a sfondare e deve accontentarsi del pareggio. Il numero di interventi compiuti dai due portieri è un dato che rispecchia efficacemente lo svolgimento della gara: mai intervenuta Giuliani, una decina le parate compiute da Schroffenegger, su tutte, quelle sui tentativi di Maria Alves nel primo tempo e su Girelli e Pedersen nel secondo. Gran prova di Lisa Boattin, sempre presente in fase difensiva tanto quanto in fase di spinta. La sua corsa unita al dribbling offre alla squadra un’arma in più per ripartire e cercare la superiorità numerica in zona offensiva. Le ragazze di Coach Guarino dovranno ripartire con l’obiettivo di ritrovare velocità, precisione e forse un pizzico di cattiveria negli ultimi venticinque metri di campo in vista dei prossimi turni di campionato: arriveranno infatti in successione Inter, Verona, Milan, Roma e Fiorentina. Molto probabilmente questo ciclo di partite deciderà le sorti del campionato e sarà perciò fondamentale presentarsi nella miglior condizione fisica e mentale.
La situazione in classifica regredisce alla settimana precedente, con la coppia Milan-Fiorentina che torna a sei punti di distanza, grazie alle vittorie su Inter ed Empoli.
Sabato 8 febbraio la Juventus Women sarà di scena ad Empoli per la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia.
Fino alla fine!
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