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J-Women: cinismo ed allungo

(di Francesco Lenardon)


Sul terreno dell’“Ale&Ricky” di Vinovo, nonostante una prestazione opaca la Juventus Women coglie con la dodicesima vittoria in 13 gare tre punti pesantissimi contro il Sassuolo ed allunga in classifica sulla Fiorentina, fermata dalla Roma.


Con un po’ di turnover Rita Guarino schiera il suo solito 4-3-3: tra i pali Giuliani, poi Boattin, Sembrant, Gama e Hyyrynen. In mediana con Galli e Pedersen si abbassa Cernoia (69’ Rosucci), davanti con Girelli questa volta ci sono Bonansea (82’ Staskova) e Zamanian (50’ Alves), quest’ultima alla prima da titolare.

Il Sassuolo del tecnico ex-Brescia Piovani risponde con un più compatto 4-4-2: Lemey; Lenzini, Filangeri, Cutler, Molin; Monterubbiano (68’ Zazzera), Errico (80’ Jansen), Dubcova, Orsi (55’ Pugnali); Ferrato, Sabatino.

Come da pronostico la Juventus parte forte e dopo soli tre minuti Zamanian scalda i guantoni a Lemey che si rifugia in angolo. Ne deriva un colpo di testa di Gama che termina però sul fondo. Al 10’ si accende Bonansea ed arriva il vantaggio bianconero: BB11 porta palla fino al limite dell’area e serve l’inserimento di Cristiana Girelli, che anticipa d’esterno l’uscita del portiere e firma il suo tredicesimo centro in campionato. Il Sassuolo si scuote ed alza il pressing e la Juve fatica a rendersi pericolosa: dopo i tentativi di Ferrato e Sabatino, l’unico squillo delle padrone di casa arriva ancora da Bonansea al 44’ con una conclusione al volo che termina fuori di poco.

L’intervallo non cambia lo spartito della gara e la Juventus non brilla: uniche eccezioni Pedersen e Bonansea. La danese chiude linee di passaggio pericolose, recupera palla e fa ripartire la n°11, che come nel primo tempo apparecchia per Girelli: Cristiana questa volta però apre troppo il piattone e si divora il raddoppio. Seguono una serie di occasioni per il Sassuolo targate Cutler, Ferrato e Sabatino, ma nel miglior momento ospite la Juventus affonda il colpo con l’incornata di testa di Sofie Pedersen, servita alla perfezione dal mancino di Valentina Cernoia. Il raddoppio affievolisce le speranze neroverdi che nel finale tuttavia accorciano le distanze con Sabatino, abile di testa a finalizzare una bella azione delle proprie compagne.

Il Sassuolo gioca, la Juventus segna. Si può così riassumere il pomeriggio di Vinovo, dove un avversario che Coach Guarino definisce “ben messo in campo e che sta attraversando un ottimo periodo di forma” limita l’abituale superiorità delle bianconere, che per alcuni tratti della gara faticano a palleggiare e rendersi pericolose. Una grande squadra si riconosce però quando riesce a portare a casa i tre punti anche in giornate in cui mancano un po’ di freddezza sotto porta e lucidità nell'ultimo passaggio. La prestazione è meno brillante se confrontata con in resto della stagione ma è comunque da ritenersi positiva perché il numero di concrete occasioni da gol concesse non è così elevato, segnale che la difesa offre in ogni caso garanzie e trasmette discreta tranquillità al resto della squadra.

Il vantaggio in classifica sale ad 8 lunghezze sulla coppia Milan-Fiorentina, con le viola fermate sul pareggio nel posticipo in casa della Roma. Prossimo appuntamento fissato per sabato 1 febbraio a San Gimignano in casa della Florentia alle 14:30.

Fino alla fine!

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