18 aprile 2021 - ore 23.00
12 dei più grandi club calcistici al mondo lanciano una vera e propria bomba atomica che sconvolge il sistema: la fondazione di una nuova Lega Europea, la Super Lega.
Le voci si rincorrono tutta la notte, i social implodono letteralmente sulla notizia, che irrompe su tutti i canali di informazione facendoci dimenticare per qualche ora della pandemia.
I tifosi di tutto il mondo, increduli, non riescono a prendere sonno e rincorrono la notizia, seguono gli hashtag, rimbalzano letteralmente da un social all’altro sino a notte fonda.
19 aprile 2021 - ore 7.00
La notte è passata ed ecco i titoloni della carta stampata. Gli opinionisti hanno trascorso la notte in bianco pur di aver pronto il loro prematuro punto di vista. La bomba è esplosa e ora devono essere pronti, feroci e cavalcare l’onda perché, questa notte, è partita una rivoluzione.
Passano le ore ma il clima rimane psicotico: ipotesi di ogni tipo, la Super Lega senza i campionati, con i campionati, con la Champions, senza Champions, radiazione di squadre, esclusioni, sanzioni, roghi, pire, forche esecuzioni e lapidazioni nella pubblica piazza.
La bomba è esplosa e ora tutti se ne sono accorti, tutti ne parlano, tutti vogliono essere protagonisti.
18 aprile 2021 - ore 17.45
Facciamo un passo indietro.
Da pochi minuti Ruslan Malinovskyi ha appena affossato la Juventus, l’Inter si prepara a strappare un punto al Napoli, e tutto pare piuttosto noioso, col senno di poi.
Usando un’espressione inflazionata si potrebbe dire: la quiete prima della tempesta.
Al netto di tutte le valutazioni sulla Super Lega e su quella che potrebbe essere la Rivoluzione Copernicana del calcio moderno, il vero side topic della vicenda è proprio questo: lo tsunami è arrivato silente, senza indiscrezioni, anticipazioni, senza insiders e fonti più o meno attendibili.
Ha squarciato l’aria come un fulmine a ciel sereno.
Incredibile come un progetto di simile portata, che coinvolge 12 tra le squadre più importanti al mondo, sia stato progettato completamente nell’ombra, all’oscuro di tutto e di tutti.
Una regia magistrale, quasi inquietante.
Un vero e proprio Golpe orchestrato nell’ombra.
E ora, venendo al lato bianconero, si spiegano gli incontri a Torino Agnelli-Perez, o le gite del Presidente a Casa Milan. Altro che Ronaldo e Donnarumma.
Si preparava un vero e proprio cataclisma.
Parleremo approfonditamente delle questioni tecniche con i nostri autori, e avvieremo il dibattito su questo processo ormai partito e inesorabilmente inarrestabile.
Ma ora, senza elementi in mano, meglio goderci la cronaca di una domenica fuori dal comune, che ha lasciato il mondo a bocca aperta di fronte ad una “rivoluzione silente”, celata sino all’ultimo istante, e fatta deflagrare in modo assolutamente inaspettato.
Sinceramente, ci sarebbe da farci un best seller o una serie tv. #Thrilling
Restate sintonizzati.
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