(di Nicola Alocin)
Dalle Juventus abbiocco pomeridiano degli ultimi mesi alla Juve roller coaster tutto in una stagione.
Stiamo ai fatti, cercando di non farci prendere dagli spasmi:
- quasi tutti gli ultimi gol della Juventus partono da lontano, cioè o dalla nostra difesa, o comunque dal nostro centrocampo (CR7 chiede a fra voce al Pipita di stargli più vicino);
- i dati del possesso palla si sono drasticamente ridotti e in alcune partite sono negativi.
Questo ci dice che abbiamo modificato totalmente l'impostazione tattica.
Chi avesse letto il mio ultimo articolo non resterebbe sorpreso;
- il gioco è più brioso e veloce, ma ciò contempla non pochi rischi.
Il risultato di questa sera fa testo ma solo in parte.
Sul 2 a 0, e con l'ennesimo rigore contro, la squadra ha mollato mentalmente.
Ricordate il cappotto di Carpi? Ecco, sarebbe servita una reazione del genere.
Non è mai bello perdere ma questa sconfitta la possiamo definire indolore, almeno ai fini della classifica (nessuno avrebbe immaginato questi risultati stamattina).
Trattasi, comunque, di uno spartiacque.
Vogliamo una versione noiosa con possesso sterile o siamo diaposti a prenderci questi rischi?
Dovrei recuperare i dati dei tiri concessi per spiegare la situazione (elevati).
Tuttavia, per come si è messa questa stagione, a me va bene cosi.
Rischiamo perché siamo nella condizione di poterlo fare (o almeno credo).
Capitolo Higuain: è molto indietro di condizione (anche se sempre ottimo nelle sponde), quando recupererà avremo meno problemi se manca Dybala.
Prima di criticare Gonzalo, è giusto sapere che la condizione fisica non si compra al mercato, come il caso Rabiot insegna.
Resta da capire quando si potrà contare anche su Ramsey anche perché ci troviamo nella situazione di non avere un cambio per Bernardeschi, e ho detto tutto.