Affrontare la squadra di Zauli in questo momento è un'esperienza piuttosto mortificante. Parti con delle certezze e al fischio finale ne esci stravolto, avvilito.
Dopo il 6-0 al Livorno dello scorso weekend la Juve era oggi chiamata a una dimostrazione di forza e continuità di risultati, caratteristica che spesso è mancata ai bianconeri.
La sfida non era delle più semplici, in trasferta a Gorgonzola contro l'Albinoleffe, formazione in lotta per i playoff e a soli tre punti di distanza dal club Torinese.
La Juve ha però confermato e addirittura amplificato i segnali positivi derivanti dall'ultimo impegno, risolvendo la pratica con un brillante 0-3.
Al di là del risultato rotondo, si è vista una prestazione brillantissima di Correia e compagni, in costante controllo di una partita dominata e gestita con una tranquillità da grande squadra.
Questo gruppo matura di giorno in giorno, i giovani calciatori migliorano, le potenzialità diventano realtà, e le vittorie non possono che essere una normale conseguenza.
Tre punti che sanno di quinto posto in classifica a meno sette dalla vetta, in attesa degli altri match di giornata. I 9 gol segnati nelle ultime due gare fanno della Juve il miglior attacco in solitaria del campionato. Appare in crescita anche la difesa, da inizio stagione tallone d'Achille dei bianconeri. Quello di oggi è infatti il secondo clean-sheet consecutivo, score finora mai raggiunto.
La marcia trionfale del club ospite oggi porta i nomi di Felix Correia – sempre più capocannoniere dei bianconeri –, Dragusin e Ranocchia, in qualità di realizzatori.
Quello del difensore rumeno classe 2002, in particolare, è stato un gol di pregevole fattura. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, dopo una serie di batti e ribatti in area di rigore, la palla finisce sui piedi di Dragusin, bravo a coordinarsi e a sferrare uno splendido tiro di collo-esterno destro che si infila all'angolino per il momentaneo 2-0.
Marcatura che dimostra doti balistiche notevoli di Radu, spesso identificato erroneamente nel classico difensore rude e spigoloso, incapace di trattare educatamente il pallone.
Può sorridere Pirlo, che punta su di lui in ottica rinnovamento del reparto difensivo, con Chiellini e Bonucci abbondantemente sopra i 30 anni. C'è però da risolvere il prima possibile la questione rinnovo con il difensore rumeno, tutt'ora in scadenza a giugno e corteggiato da tantissimi club che fiutano l'affare a parametro 0.
Il primo e il terzo gol dei bianconeri, segnati rispettivamente da Correia e Ranocchia, sono invece da attribuire più a demeriti avversari che a meriti dei due talentini del 2001.
Quello del Portoghese nasce da un suo tiro-cross dalla sinistra che sfila per tutta l'area di rigore e, dopo una leggera deviazione, si infila in rete sul secondo palo, alle spalle di un Savini poco reattivo.
L'estremo difensore dell'Albinoleffe si rende protagonista in negativo anche del 3-0, non riuscendo a trattenere un tiro dai 20 metri apparentemente innocuo di Ranocchia.
Partita chiusa sul terzo gol juventino al 53' e amministrata senza particolari difficoltà fino al fischio finale.
Un paio di squilli di Giorgione per i padroni di casa tentano di mandare in fumo, senza buon esito, il clean-sheet dei piemontesi, mentre la squadra di Zauli si limita a gestire il triplo vantaggio, tentando qualche timido affondo offensivo di tanto in tanto.
Non passa inosservato l'esordio nel calcio professionistico di Fabio Miretti, che fa il suo ingresso in campo intorno all'83'. Si tratta di un fantasista nato nel 2003, considerato dagli addetti ai lavori tra i calciatori più interessanti dell'intero settore giovanile bianconero. Per lui si sprecano già paragoni ingombranti, tra cui quello con Claudio Marchisio, cliché frequente un po' per tutti i giovani centrocampisti bianconeri con potenzialità importanti.
Ora testa al prossimo impegno al vertice contro la Pro Vercelli, un derby piemontese quest'anno come mai ad alta quota.
Albinoleffe - Juventus 0-3
Reti: 9′ Felix Correia, 31′ Dragusin, 52′ Ranocchia Albinoleffe (3-4-1-2): Savini; Riva (67′ Gabbianelli), Canestrelli, Mondonico; Gusu, Genevier (67′ Piccoli), Nichetti, Gelli; Giorgione; Tomaselli (81′ Ghezzi), Manconi. All. Zaffaroni. A disp. Paganesi, Caruso, Cerini, Berbenni, Ravasio, Miculi, Maritato, Borghini Juventus U23 (4-4-2): Bucosse; Barbieri, Dragusin (67′ Alcibiade), Delli Carri, De Marino (82′ Rosa); Ake, Leone, Ranocchia (82′ Miretti), Correia (75′ Compagnon); Brighenti (67′ Dabo), Marques. All. Zauli. A disp. Garofani, Raina, Rafia, Gozzi, Del Sole, Cerri, Verduci
Non mollare proprio ora è un obbligo!
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