top of page
Immagine del redattoreLino Basso

Juventus Women, rimonta in due minuti: 2-1 alla Florentia e ottava vittoria su otto gare.

Prima o poi doveva accadere? No, non ancora: la lunghissima serie di risultati positivi della Juventus Women prosegue anche al Santa Lucia di San Gimignano, dove la Florentia mette in difficoltà le ragazze di Rita Guarino, ma a vincere sono le campionesse d'Italia in carica per 2-1 grazie alle reti di Arianna Caruso e al rigore trasformato da Cristiana Girelli.


Le bianconere scendono in campo con il classico 4-3-3, e anche oggi Tuija Hyyrynen viene spostata sulla linea centrale per sopperire alle assenze di capitan Sara Gama e di Cecilia Salvai. Nuovamente titolare Caruso a centrocampo, con Aurora Galli inizialmente in panchina.


Le campionesse d'Italia hanno subito l'occasione per portarsi in vantaggio: Lisa Boattin serve un ottimo pallone per Martina Rosucci, che da sola in area calcia debolmente in porta, e Friedli fa suo il pallone senza problemi.

La Juve continua a spingere per cercare subito il gol che le permetterebbe di amministrare con un pizzico di tranquillità il prosieguo della gara, e sugli sviluppi di un contropiede, Barbara Bonansea finisce a terra in area di rigore.

L'arbitro Lovison lascia proseguire, sulle vibranti proteste del numero undici bianconero che in realtà pare essere stata bloccata giusto in tempo prima della conclusione.

Iniziano a faticare un po' le ragazze di coach Guarino, e lo si evince dal pericoloso tiro d'esterno di Wagner, che trova l'ottima risposta di Laura Giuliani.

La formazione di casa comincia a crederci, mettendo in difficoltà un po' alla volta le bianconere, che sul finale di primo tempo subiscono gol proprio con Wagner, questa volta abile a raccogliere l'assist di Pugnali e infilare il pallone all'incrocio dei pali, dove nulla può fare Giuliani.


La Juventus Women è clamorosamente sotto al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco. Guarino intende dare la scossa sin da subito, e a inizio ripresa sostituisce Bonansea e Rosucci con Maria Alves e Lina Hurtig: questi due ingressi si riveleranno decisivi.

Al minuto 54 arriva il pari delle bianconere: un lancio verso l'area di rigore non trova la testa di Girelli, ma Caruso sbuca davanti all'estremo difensore avversario, e spinge il pallone in rete. La Juve trova così il pari, e un minuto dopo ribalta una gara più complicata dall’inizio della stagione: Hurtig riceve palla e cade in area di rigore dopo un presunto contatto con Friedli.

Un episodio alquanto dubbio, ma l'arbitro Lovison assegna il penalty che Girelli calcia spiazzando il portiere e realizza così il gol del 2-1.

La gara prosegue nel tentativo di contenere al massimo gli sforzi disperati di una Florentia San Gimignano determinata a riaprire una gara che sembrava avere in mano dopo quarantacinque minuti di gioco, e che in due minuti è sfuggita per i gol di Caruso e Girelli.


Si susseguono anche le sostituzioni: entrano anche Staskova e Galli, rispettivamente per il numero dieci bianconero e per Cernoia; ci sarebbe ancora spazio per un terzo gol, ma prima Pedersen e dopo Hurtig, con quest'ultima che controlla male un ottimo assist di Staskova, non riescono a concludere verso la porta avversaria.


La gara termina sul 1-2 con un altro trionfo, altri tre punti e imbattibilità in campionato che prosegue.

Un campo che sembrava nefasto dopo il pareggio a reti bianche della scorsa stagione, l'unico insieme a quello con il Milan sotto il diluvio di Monza, si è dimostrato anch'esso favorevole alla Juventus, che può archiviare così questa vittoria ottenuta con determinazione e qualche sofferenza di troppo, per guardare alla trasferta di Napoli con più lucidità mentale e possibilmente senza timori reverenziali, per non compromettere una cavalcata trionfale senza eguali, senza curarsi di chi sia l’avversario in campo.


442 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page