La Juventus Women si riconferma sempre più padrona del campionato: al JTC di Vinovo le bianconere di Rita Guarino battono la Fiorentina per 4-0 grazie alla solita Cristiana Girelli, al suo sesto gol stagionale, alla rete di Maria Alves, abile a ribadire in rete una respinta del portiere viola Katja Schroffenegger, al gol di Barbara Bonansea su assist di Girelli, e al primo gol in maglia bianconera di Lina Hurtig.
Coach Guarino opta per Maria Alves al posto di Valentina Cernoia dal primo minuto, per provare a creare subito pericoli a una difesa viola non proprio impeccabile, una scelta che ha pagato sin da subito.
Il gol di Girelli arriva dopo appena tre minuti, e subito dopo la Juve sfrutta a dovere la superiorità numerica per l'espulsione di Louise Quinn - che trattiene per la maglia Barbara Bonansea commettendo fallo da ultimo uomo.
É l'episodio chiave del match, da cui scaturisce il gol di Maria Alves, che ripaga nel migliore dei modi la fiducia datale.
Così, dopo soli 12 minuti la Juve ha già messo in ghiaccio la partita, grazie anche alla superiorità numerica acquisita.
Nel primo tempo le bianconere si presentano ancora diverse volte davanti alla porta viola: una chance a testa per Aurora Galli e Cecilia Salvai, con Maria Alves che grazie alla sua velocità si inserisce spesso e bene in area di rigore avversaria, in una prima frazione che ha visto solo una squadra in campo.
Nemmeno il terreno di gioco, reso viscido dalla pioggia scesa su Vinovo, ha bloccato una squadra opportunista e letale al punto giusto.
Nel secondo tempo la musica non cambia, anzi, aumenta: Girelli inventa più volte per Bonansea, che al minuto 66 infila il pallone in rete e sigla il momentaneo 3-0, mentre Lina Hurtig, a dieci minuti dal termine, realizza la quarta rete che fissa il risultato finale.
Una squadra implacabile, che ha potuto sfruttare al meglio la superiorità numerica e imporre il proprio gioco su una delle principali antagoniste di questo campionato, forse troppo arrendevole dopo l'uno-due iniziale condito dal gol di Girelli e dall'espulsione di Quinn.
Il 4-0 finale, tuttavia, non deve trarre in inganno: non era facile ripetersi dopo la grande vittoria di San Siro contro il Milan, così come non era semplice preparare al meglio due gare importanti contro le due principali rivali nella serie A femminile, due gare forse decise dagli episodi, ma che hanno evidenziato una forza di gruppo devastante.
Il valore tecnico di questa squadra lo si conosce da tempo, e non importa se a volte qualche titolare può riposare, dalla panchina possono arrivare soluzioni offensive e tattiche alternative che non lasciano scampo a nessuno.
Ora testa alla Pink Bari: domenica prossima in Puglia si potrà forse vedere un po' di turnover, nella speranza di mettere in cassaforte altri tre punti prima della seconda pausa per le Nazionali.
Due scontri diretti a favore, quattro gol realizzati oggi, e chissà, magari, qualche tifoso viola, da stasera, comincerà a rendersi conto che lamentarsi a prescindere contro la Juve non porta mai i risultati sperati, specialmente se la prestazione in campo è indiscutibile.
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