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Immagine del redattoreLino Basso

Juventus Women, ancora buona la prima: finisce 2-0 contro l'Hellas Verona

La Juventus Women riprende esattamente da dove aveva lasciato, a Verona e con una vittoria: termina 2-0 la gara al Sinergy Stadium grazie ai gol dell'implacabile Cristiana Girelli e al guizzo vincente di Arianna Caruso.


Le bianconere scendono in campo con alcune novità di formazione: Zamanian al posto di Cernoia, assente dell'ultima ora, Caruso al posto di Pedersen, quest'ultima inizialmente in panchina, dove manca anche Maria Alves. Dall'altra parte è titolare Asia Bragonzi, oggi avversaria ma sempre di proprietà della società campione d'Italia.


La squadra allenata da Rita Guarino fa capire subito che la volontà è quella di mettere subito al sicuro il risultato finale: Zamanian ha un ottimo pallone arrivato in area su cross basso di Girelli, il suo tiro però viene respinto dalla difesa scaligera, che corre un altro pericolo al quarto minuto con il numero dieci bianconero che calcia a lato.

Uno sciagurato retropassaggio di Hyyrynen mette i brividi alla difesa juventina, che prima con Giuliani e poi con Sembrant allontana la minaccia. Successivamente Girelli per poco non riesce a impattare di testa un cross in area di Caruso.


Dopo altri tentativi sfumati da parte di Bonansea e Zamanian, è il palo a negare il gol bianconero al minuto 14': Bonansea si guadagna un calcio di punizione per fallo al limite dell'area di Jelencic, Boattin si incarica del tiro piazzato ma il legno le nega la gioia del primo gol stagionale.


Zamanian è una delle pedine più in vista in questi primi minuti, e lo si vede ancora due minuti dopo, quando un passaggio filtrante di Caruso apre in due la difesa veronese e arriva ai piedi dell'esterno francese (di passaporto inglese); la palla entra in rete ma la sua posizione è irregolare e si rimane così sullo 0-0.


I pericoli per la difesa della Juventus Women li crea ancora la stessa Hyyrynen: un altro retropassaggio velenoso del difensore bianconero consente a Papaleo di immolarsi verso il limite dell'area di rigore, Sembrant però fa buona guardia e la ferma, ripetendosi poco dopo su Bragonzi, servita in profondità da Ledri. Ancora il centrale difensivo svedese, su capovolgimento di fronte, non riesce, di testa, a indirizzare verso la porta un calcio di punizione calciato da Boattin.


L'Hellas Verona è chiuso nella propria difesa e riparte in contropiede non appena ne ha l'opportunità, come accade al 35' dopo che Papaleo, prendendo palla a centrocampo, serve l'assist per Jelencic che tira alto.



La Juventus cerca di sfruttare i tiri dal limite, seppur senza successo, e riprova a ributtarsi in avanti con Girelli, che su passaggio di Boattin cerca Bonansea in area. Il numero undici non riesce ad arrivare sul pallone per un soffio, e fa svanire un'altra potenziale occasione per aprire le marcature.


Finisce poi alto il colpo di testa di Sembrant su calcio d'angolo, mentre nel recupero è nuovamente il palo a negare la gioia del gol alle campionesse d'Italia: Rosucci mette in mezzo un pallone che trova la testa di Bonansea, il pallone però termina sul palo: Girelli prova a calciare verso la porta ma la difesa dell'Hellas respinge ancora una volta. Termina così il primo tempo, con zero reti segnate e due pali centrati.


Nella ripresa, dopo una punizione calciata da Lisa Boattin che termina alta sulla traversa, è sempre lei, Cristiana Girelli, a sbloccare il risultato: Zamanian si incarica del corner, l'uscita non perfetta del portiere Durante permette al capocannoniere dello scorso campionato di spingere di testa il pallone in rete, e portare così le campionesse d'Italia in vantaggio.

Passano tre minuti e le ragazze di Rita Guarino siglano il 2-0: Bonansea si fa strada nella difesa dell'Hellas Verona e serve Girelli, che sceglie di non tirare in porta vedendo arrivare l'accorrente Arianna Caruso: la centrocampista senza esitazione lascia partire un morbido sinistro che si infila alle spalle di Durante, mettendo in cassaforte la partita.

L'Hellas Verona accusa duramente il colpo per aver subito due gol in tre minuti. Nel mentre entrano Staskova, Pedersen e Lundorf, che subentrano a Girelli, Rosucci e Gama: al minuto 77' Caruso sfiora la doppietta personale dopo aver colpito di testa il pallone sugli sviluppi di un calcio d'angolo.


La Juve amministra agevolmente il doppio vantaggio fino a dieci minuti dal termine, quando Laura Giuliani atterra Asia Bragonzi in area di rigore. È penalty per la formazione gialloblu, ma Rossella Sardu calcia alto, e la Juve può respirare.


Barbara Bonansea sfiora il gol due minuti più tardi: un'altra uscita maldestra di Durante consente a BB11 di cercare un pallonetto a scavalcare l'estremo difensore veronese; quest'ultima però è abile a deviare in calcio d'angolo compiendo un ottimo intervento.


C'è ancora spazio per il debutto in serie A di Alice Ilaria Berti, da questa stagione aggregata in prima squadra dopo essere stata uno dei pilastri della formazione Primavera. L'esordio stava per essere coronato nel migliore dei modi al 92' dopo ma tira fuori su assist di Staskova.


Dopo cinque minuti di recupero e un colpo di testa di Bragonzi che termina di poco fuori, arriva il fischio finale: la Juventus Women riprende esattamente da dove aveva terminato, con una vittoria, e con la sua certezza più grande, Cristiana Girelli, ancora una volta decisiva, ancora una volta trascinatrice.


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