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  • Danilo Ceci

Soulé ispira, Barrenechea colpisce. L'Under-23 però si ferma sul pari

Si conclude con un pareggio il match tra i bianconeri e un abbordabile Virtus Verona, disperatamente alla ricerca di punti per la salvezza.


Dopo tre sconfitte consecutive contro Sudtirol, Lecco e Padova, che hanno quasi definitivamente compromesso la rincorsa della Juve al quinto posto, l'ultimo disponibile valevole per l'accesso alla fase nazionale dei playoff, era lecito aspettarsi un moto d'orgoglio, una reazione caratteriale importante.


In parte c'è stata, ma non è stata sufficiente per sconfiggere gli scaligeri, più motivati e rognosi che mai. Resta tuttavia la sensazione di un'occasione persa, soprattutto considerando che questa volta, Aké a parte - ancora ai box per una lesione muscolare - i talentini più luminosi erano tutti a disposizione di mister Zauli.


La notizia più lieta della giornata è senza dubbio il primo gol tra i professionisti di Enzo Barrenechea, circa 11 mesi dopo la sua ultima realizzazione nel campionato Primavera. In questo lasso di tempo c'è la rottura del legamento crociato, tanta sofferenza, sacrificio, e una voglia matta di tornare a calpestare il terreno di gioco. Nessuno può immaginare cosa possa aver provato provato il mediano classe 2001 quando ha visto il suo piattone infrangersi in rete, dopo il bel servizio dalla destra di Barbieri.



Lui visibilmente commosso, i suoi compagni corsi a turno ad abbracciarlo. In particolare Matias Soulé, con cui condivide un rapporto di amicizia quasi fraterno, come testimoniato dalla video intervista ai due argentini pubblicata recentemente da Jtv sui suoi canali.


La gara pareva quindi in discesa dopo il vantaggio juventino al 21', ma così non è stato. Dopo alcune occasioni per il raddoppio sciupate - in particolare una con Da Graca al 29' - è arrivato proprio allo scadere della prima frazione il pareggio beffardo di Zigoni, bravo ad approfittare di una retroguardia avversaria già con la testa negli spogliatoi e a superare Israel con un colpo sotto di sinistro.


Punteggio fissato sull'1-1 all'intervallo.


La ripresa vede una Juve di nuovo arrembante ma non meno sprecona. Soulé, Brighenti e ancora Barrenechea falliscono a turno almeno tre occasioni nitide e, col passare dei minuti l'inerzia sembra andare sempre più a favore della Virtus.


Proprio i padroni di casa sul finale hanno due chance importanti per la stoccata finale ma Israel si oppone due parate prodigiose - in particolare la seconda, a mano aperta sul palo lontano - e tiene il risultato sul pari.


Scuri in volto i bianconeri, decisamente più festanti gli avversari, consci di aver fermato una squadra data nettamente per favorita alla vigilia.


La prestazione dei suoi può comunque confortare Zauli. Ai punti l'Under 23 avrebbe probabilmente meritato la vittoria, sebbene in alcuni tratti della partita sia mancata la giusta concentrazione, dettaglio non da poco che, in un campionato ad alto contenuto agonistico come quello di serie C, paghi a caro prezzo.


Barrenechea e Israel sono stato i protagonisti in positivo della gara: il primo ha fatto sì che la gara si sbloccasse, il secondo ha permesso che non degenerasse, quando nei minuti finali, i suoi compagni, sbilanciati in avanti alla ricerca del gol, hanno concesso tanti spazi e rischiato la beffa.


Ispirati come al solito Miretti e Soulé, i due fari tecnici della squadra. Con loro in campo è un'altra musica, portatori sani di classe, personalità e autostima. L'argentino ha anche un paio di palle-gol favorevoli, ma il cinismo è senz'altro un aspetto in cui dovrà migliorare.


Padrone della fascia destra Barbieri, che macina chilometri per 90 minuti, difende, attacca, il tutto a ritmi difficilmente sostenibili per un normale essere umano.


Elegante e sicuro De Winter, a volte fin troppo.


Quattro partite separano la Juve U23 dal termine della regular season. I playoff non sembrano essere in discussione, ma l'obiettivo dovrà essere quello di blindare l'attuale ottavo posto, cercando - perché no - persino di migliorarlo.


Mercoledì 6, ore 18:00 verrà recuperata la partita contro la Fiorenzuola, rinviata

durante la sosta delle nazionali a causa delle numerose assenze dei giovani bianconeri.


Un solo imperativo: ritrovare i 3 punti



Virtus Verona Juventus U23 1-1


Reti: 21′ Barrenechea, 45′ Zigoni


VIRTUS VERONA (3-5-2): Sibi, Mazzolo (60′ Zugaro), Cella, Munaretti (74′ Tronchin), Daffara, Danti (74′ Arma), Halfredsson, Pellacani, Nalini (74′ Danieli), Zigoni, Zarpellon (9′ Amadio). All. Fresco. A disposizione: Giacomel, Bianchini, De Rigo, Priore, Vesentini, Silvestri, Marchi.


JUVENTUS (4-3-1-2): Israel; Barbieri, Riccio, de Winter, Verduci; Zuelli (85′ Sersanti), Barrenechea (80′ Iocolano), Miretti; Soule; Brighenti (62′ Compagnon), Da Graca (85′ Cudrig). All. Zauli. A disposizione: Raina, Siano, Leo, Sekulov, Leone, Palumbo, Boloca, Cerri.


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