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Immagine del redattoreLino Basso

La Juventus Women è ripartita: il resoconto sulla preparazione alla stagione 2020-2021.

Manca poco ormai all'inizio ufficiale della stagione 2020/2021 della Juventus Women, che il 22 agosto alle ore 17:45 (diretta Timvision) sarà di scena al Sinergy Stadium per la gara in trasferta contro l'Hellas Verona.


Le ragazze di Rita Guarino hanno potuto usufruire di una lunga, lunghissima preparazione atletica, sia a causa dell'interruzione del campionato - che la vedeva saldamente in testa e pressoché inarrestabile - sia perché la Juventus ha l'opportunità di poter far allenare le proprie giocatrici, sia in gruppi divisi, sia a ranghi completi, grazie all'allentamento dell'emergenza virus sul nostro territorio.

Tanti allenamenti, tanto lavoro fisico e atletico. Nel mentre l'arrivo di Matilde Lundorf Skovsen, difensore classe '99 proveniente dal Brighton, che va a coprire il vuoto lasciato da Aleksandra "Ola" Sikora, trasferitasi al Klepp, in Norvegia.

Ha salutato ufficialmente anche Michela Franco, una delle componenti dello "zoccolo duro" di chi è entrata a far parte del gruppo Juventus Women sin dall'inizio (tre anni fa), e di cui ancora non si conosce la sua nuova destinazione. A breve verrà annunciata Dalila Ippolito, centrocampista argentina classe 2002 che, a quanto pare, verrà aggregata subito in prima squadra, nonostante la grande possibilità che possa comunque disputare alcune gare nella formazione Primavera data la sua giovane età.


Verso la metà di luglio le bianconere sono tornate ad allenarsi per preparare al meglio questa nuova stagione, la quarta, ormai sempre più imminente: c'è stato spazio anche per due test amichevoli, il primo terminato con un perentorio 6-1 alla Florentia San Gimignano (nello scorso torneo una delle sole due formazioni di serie A capaci di obbligare le campionesse d'Italia al pareggio) grazie alle doppiette di Barbara Bonansea e Maria Alves, e alle reti di Andrea Staskova e Sofie Pedersen.

Una gara prestagionale e a porte chiuse che ha evidenziato come il lungo lavoro imposto da coach Rita Guarino ha avuto i suoi benefici, nonostante la Juventus Women sia ormai una formazione ben collaudata e difficilmente migliorabile (almeno per le competizioni italiane). Anche nella seconda partita di preparazione, contro il Servette, team svizzero, le campionesse d'Italia si sono imposte per 4-0. A lasciare il segno su quest'altra larga vittoria Maria Alves, Andrea Staskova, Valentina Cernoia e Cristiana Girelli.

Il bello arriverà giovedì 13 e sabato 15 agosto, quando le bianconere saranno attese in Francia per il Veolia Women's Trophy, un torneo estivo che servirà molto per acquisire esperienza internazionale utile in vista della Champions League. La stagione 2019/2020 non si è ancora conclusa a causa dell'emergenza sanitaria mentre la prossima inizierà solamente a novembre 2020, ultima edizione con il sorteggio dei sedicesimi di finale.


L'altro punto di domanda - meno grande della Champions - sarà il ripetersi in Supercoppa Italiana, che si giocherà a gennaio e con una formula del tutto nuova: oltre a Gama e compagne, ci saranno Milan, Roma e Fiorentina, le squadre più accreditate in Italia per scalzare la Juve dal trono. Tornando al torneo in Francia che partirà questo giovedì, sono Psv Eindhoven, Montpellier e il Lione campione d'Europa (la squadra più forte al mondo) le avversarie della formazione guidata da Guarino in questo banco di prova internazionale - seppur solo amichevole - tramite il quale si potranno tirare le somme di una preparazione lunga e intensa, che porta alla rincorsa del quarto scudetto consecutivo.


In ogni caso, almeno in Italia, la Juventus Women rimane sempre la squadra da battere e la favorita su tutti i fronti. La speranza è quella di superare i sedicesimi di finale nella prossima Champions League, prima che il format con la fase a gironi prenda finalmente piede anche nel calcio femminile.


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